
OPEN DAY Nutrizionista
Sabato 21 Gennaio 2023 dalle 8 alle 13 torna l’appuntamento dedicato alla corretta alimentazione per migliorare il nostro benessere.
Mandate in vacanza il tablet e lo smartphone. Che la tecnologia costituisca un aiuto contro la noia, soprattutto nei lunghi mesi invernali, è una realtà, ma va assolutamente evitato che i nostri figli non si accorgano nemmeno di come cambi la natura in estate perché hanno costantemente gli occhi sugli schermi.
Durante un viaggio guardate fuori e denominate le cose che vedete, fate una gara a chi ne riesce a dire di più (il gioco va fatto a turno, non è importante che il bambino sia frettoloso nella denominazione ma che riesca a recuperare i termini).
Fate leggere al bambino un nuovo libro. Magari è il momento per scegliere un libro su un nuovo personaggio che avete conosciuto in estate, un libro leggero o che magari parla delle emozioni così da scoprire tante diverse parole sulle emozioni.
Costruite, insieme, una nuova routine! Il periodo estivo, infatti, può offrire molte occasioni per vivere attività differenti, anche quando non si può partire. Una passeggiata al parco nel pomeriggio, un gelato insieme la sera dopo cena, preparare insieme la cena anche mangiando un po’ più tardi, un film all’aperto o una gita fuori porta nel weekend: bastano piccole novità per rendere speciale il tempo libero
Estate è anche sinonimo di riposo e piacere: nel periodo estivo bambini e ragazzi hanno il diritto di rilassarsi, di sentirsi liberi dai doveri e dai compiti che riempiono l’anno scolastico. Questo vale anche per voi genitori: trovate del tempo da poter trascorrere insieme, liberi dal lavoro, con momenti di svago e divertimento da dedicare loro nel pomeriggio o nel fine settimana.
Sabato 21 Gennaio 2023 dalle 8 alle 13 torna l’appuntamento dedicato alla corretta alimentazione per migliorare il nostro benessere.
I nostri psicologi hanno voluto raccogliere i miti e le leggende popolari legate a questa festa e alle sue origini
La riabilitazione cognitiva rappresenta un approccio terapeutico in cui vengono condotte attività con ausili cognitivi esterni e strategie di apprendimento.
È importante fin da subito promuovere, attraverso il gioco, la comunicazione all’interno della relazione tra genitore-bambino.